Spacciavano hashish nella villa comunale, anche in presenza dei bambini che giocavano. I Carabinieri, a conclusione di una complessa attività investigativa, hanno eseguito 7 ordinanze di “divieto di dimora” nel comune di Giovinazzo nei confronti di altrettanti spacciatori, di età compresa tra i 19 e i 44 anni, tutti pregiudicati del luogo, che gestivano un’attività di spaccio nella locale villa comunale.

L’indagine, avviata dal marzo scorso, agevolata dalle telecamere di video sorveglianza installate nei giardini frequentati perlopiù da giovanissimi, ha consentito di risalire a circa sessanta episodi di spaccio. Operazioni che avvenivano anche alla presenza di bambini, che giocavano a ridosso delle panchine dove avveniva lo scambio.

È stato accertato che il gruppo aveva organizzato un vero e proprio market della droga scegliendo sempre lo stesso luogo, nascosto da cespugli, nei pressi dei bagni pubblici. Aveva orari ben precisi per lo smercio e un giro di clienti abituali e affezionati.

Nel corso dell’indagine sono stati anche identificati e segnalati alle Prefettura di Bari, come consumatori di droghe, almeno una decina di giovani. Le perquisizioni eseguite nelle abitazioni degli indagati invece hanno consentito di rinvenire dei veri e propri “libri mastri dello spaccio”, dove erano annotate le operazioni di vendita, con i nomi degli acquirenti e gli importi dovuti.