Volto scoperto e pistola alla mano, assaltavano farmacie e supermercati di Conversano. Sono finite l’altra sera le “scorribande” dei pregiudicati baresi Patrizio Ottomano e Giovanni Monno, entrambi 22enni, poiché raggiunti da un decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura della Repubblica di Bari, per rapina aggravata continuata in concorso e porto abusivo di armi, notificato dai Carabinieri di Conversano. I fatti contestati sono tre rapine commesse, con le stesse modalità, ai danni di due farmacie ed un supermercato di Conversano lo scorso mese di settembre.

La prima risale al 10 settembre quando, ad una manciata di minuti prima delle venti, i due, armati di pistola, fecero irruzione in una farmacia di via Vavalle. Dopo aver minacciato il titolare, afferrarono i 300 euro nella cassa per poi dileguarsi a piedi nelle strade adiacenti. Gli altri due colpi, invece, commessi ai danni di un’altra farmacia e di un supermercato, risalgono allo scorso 18 settembre. Poco prima delle 20.30 rapinarono la farmacia di Mucedola portando via 600 euro, anche stavolta minacciando con la pistola il titolare, e poi il supermercato di via Guicciardini, 20 minuti più tardi, minacciando il tiotlare e una commessa, portando via 3mila euro.

Le indagini condotte di Carabinieri di Conversano, basate principalmente sulla visione della immagini impresse nelle telecamere di videosorveglianza dei negozi e sulle dichiarazioni rese da vittime e testimoni, hanno permesso di identificare dei malviventi, destinatari del provvedimento emesso dall’Autorità Giudiziaria l’altro ieri. Adesso i due si trovano nel carcere di Bari.