Anche per la professione di rapinatore è tempo di crisi, ma c’è chi non demorde e “cerca lavoro” in altre città vicine. Chissà se il biglietto l’avrà comprato o avrà viaggiato “gratis”, ciò che si sa è che il 24enne Giuseppe Giardino, rapinatore barese, stamane giovedì 26 novembre, di buon’ora ha preso il treno da Bari per raggiungere Brindisi, dirigendosi verso la filiale BNL di via Santi. Alle 9, con un cappellino in testa, è entrato in banca armato di una pistola giocattolo. Ha minacciato la cassiera, chiedendole 4mila euro, ma la donna impaurita gli ha detto di avere solo 1500 euro. Ricevuto il denaro, è fuggito. Pochi istanti per entrare ed uscire col bottino, senza essere ostacolato da nessuno.

Si poi è diretto verso la stazione ferroviaria, ma il ritorno ha deciso di farlo in taxi. A tradire Giardino, il suo spiccato accento barese. Le testimonianze dei tassisti sono state decisive per la sua sorte. Il rapinatore era in viaggio verso Bari, quando la sua corsa è stata bruscamente interrotta dal posto di blocco organizzato dalla Polizia per arrestarlo.