Si è tenuto questa mattina in Prefettura l’atteso Comitato per l’ordine e la sicurezza nella città di Bari. Temi all’ordine del giorno sono stati l’allarme terrorismo scattato dopo gli attentati di Parigi ma anche i ripetuti fatti di sangue che hanno caratterizzato gli ultimi mesi di vita cittadina e che lasciano assai poco tranquilli un po’ tutti i baresi.

«Il porto e l’aeroporto sono due posti di frontiera dove verranno sicuramente aumentati i controlli – spiega Decaro – siamo in una situazione di allerta di livello 2. Tradotto in termini pratici questo comporterà maggiore videosorveglianza e controlli più dettagliati per chiunque transiti dalle due strutture. Verifiche più severe verranno messe in atto anche in centro città. Attraverso posti di blocco su alcune arterie particolari, in alcuni posti che possono essere ritenuti obiettivi sensibili».

Sulla criminalità organizzata. «Tutti i vertici sono stati decapitati – dice il sindaco – soprattutto negli ultimi mesi i capi storici di alcuni clan baresi hanno cominciato a parlare. Si sono pentiti ed inevitabilmente questo ha portato ad alcune fibrillazioni all’interno delle strutture criminali che cercano, in assenza del capo, o di fare una scalata all’interno del clan o di cimentarsi in guerre tra clan diversi per occupare territori che sono stati lasciati liberi da altri».