Nell’ambito delle operazioni di bonifica dell’area ex Gasometro è stato rinvenuto un presunto ordigno bellico di piccole dimensioni: lunghezza circa 15cm e diametro circa 10cm.

Il nuovo appalto – aggiudicato alla l’A.T.I. Treerre s.p.a.- Econet s.r.l nello scorso mese di agosto – ha previsto una procedura dettagliata per gestire eventualità di questo genere, approvata dal Genio militare di Napoli. Man mano che procedono gli interventi di scavo necessari alla bonifica dell’area, infatti, vengono effettuate in via preliminare, con speciali sensori, le ricerche finalizzate ad individuare eventuali ordigni, affidate ad una ditta specializzata nella bonifica da ordigni bellici, la Coronella di Napoli.

“In base a quanto stabilito dalle norme – commenta il consigliere delegato alle Bonifiche Maria Maugeri – abbiamo interessato i Carabinieri, i quali provvedono ad attivare la Prefettura, che a sua volta incarica il Genio Militare, con sede a Foggia, che provvederà con urgenza ad effettuare un sopralluogo e a comunicarci gli esiti. L’esperienza del ritrovamento del primo ordigno nel cantiere dell’ex Gasometro ci ha spinto ad adottare tutte le precauzioni necessarie. I lavori sul piazzale centrale proseguono, mentre sono ovviamente fermi quelli nell’area del ritrovamento. Siamo comunque fiduciosi che il cantiere non subirà interruzioni. Secondo le valutazioni degli esperti della ditta specializzata, piuttosto che di un ordigno vero e proprio dovrebbe trattarsi solo del suo involucro”.

La conferma arriva al termine del sopralluogo effettuato questo pomeriggio dalle forze dell’ordine. Quello che si è rivelato essere solo l’involucro di un piccolo ordigno bellico è stato rimosso. Pertanto le operazioni di bonifica in corso sull’area proseguiranno senza alcuna interruzione.