I funerali di Giuseppe Sciannimanico, l’agente immobiliare ucciso con due colpi di pistola lunedì sera in via De Liguori, sono stati celebrati oggi pomeriggio alle 16.00 nella chiesa Stella Maris di Palese. Surreale l’atmosfera nel piazzale antistante l’edificio dove, fra silenzio e lacrime, si sono riuniti i tantissimi amici che negli hanno incrociato il sorriso sincero del giovane 28enne barese.
«Nel mondo ci sono gli uomini e gli eroi. Tu sei un eroe, Beppe. E mi hai insegnato a diventare uomo. Non ti dimenticherò mai». È questo il messaggio carico d’amore che lascia il fratello della vittima.
«Ti raccomandiamo Signore l’anima di Beppe, che è stata tolta alla nostra terra in modo ingiusto – ricorda il parroco don Antonio Eboli durante l’omelia – dobbiamo toccare il cuore dei criminali e dei loro mandanti perché si convertano. I martiri come Beppe ci aiutino a capire che l’amore è più forte della violenza e dell’ingiustizia».
Gli investigatori intanto continuano a battere la pista della telefonata ricevuta da Sciannimanico in agenzia pochi minuti prima dell’omicidio. Quella che lo ha portato con l’inganno nel quartiere Japigia. Il nome della persona da incontrare comparirebbe più volte sull’agenda del ragazzo, non si sa se gli appuntamenti precedenti abbiano avuto effettivamente luogo o se invece siano stati rimandati ripetutamente. Per gli investigatori quel nome sarebbe falso. L’unica certezza è che la vittima aveva appuntamento con un uomo alle 18.30 e alle 18.33 qualcuno ha chiamato il 118 per segnalare il ragazzo a terra in una pozza di sangue.