È stato chiesto l’ergastolo per Francesco Caldarola, il 23enne imputato per l’omicidio di Florian Mesuti, il cittadino albanese ucciso per futili motivi il 29 agosto del 2014. L’accusa è di omicidio volontario aggravato, porto e detenzione di arma da fuoco.

Le indagini, portate avanti dalla Squadra Mobile, ricostruiscono la vicenda. Francesco Caldarola, figlio di un boss del quartiere Libertà, avrebbe ucciso Mesuti dopo che quest’ultimo era intervenuto per sedare un litigio tra ragazzini. Uno di questi era il fratello di Caldarola. Per l’avvocato difensore non è stato lui a uccidere il giovane cittadino albanese ma chiunque lo abbia fatto, aveva l’intenzione di gambizzarlo.

Nello stesso processo si è costituito parte civile anche il Comune di Bari. L’avvocato Michele Laforgia avrebbe già quantificato il risarcimento danni in 500mila euro mentre i familiari della vittima avrebbero chiesto un milione e mezzo di euro.