Alla fine l’amore trionfa, la pulizia quasi. Saverio e Maddy, ormai sposi, sono tornati sul molo sant’Antonio per cancellare l’enorme proposta di matrimonio pretesa da lei e vergata da lui in vernice rossa, lo scorso 2 settembre.

Una proposta pro forma quella scritta dal ragazzo di Palese, giacché il matrimonio si è tenuto il giorno successivo a quello dell’imbrattamento. Tuttavia: «Lo dovevo fare – aveva dichiartato lo sposo – Lei lo pretendeva».

Oggi, armati di secchi e spazzoloni, Saverio e Maddy, aiutati da amici e parenti, hanno tentato di cancellare quell’enorme segno di inciviltà di cui, onestamente, non si sentiva proprio l’esigenza. Il risultato, come era prevedibile, non è eccelso: per tirare a lucido la parete bisognerà utilizzare prodotti specifici e dunque ricorrere a dei professionisti. Ci vorranno migliaia di euro. Resta apprezzabile il tentativo di chi, una volta denunciato e multato, avrebbe potuto tenere le scope nello sgabuzzino. A tutte le altre giovani e meno giovani coppie in procinto di matrimonio o fidanzamento ufficiale chiediamo però, per il bene della città e della gente civile, di limitarsi a gesti più temporanei. L’unica scritta che è importante non rimuovere è la firma sull’atto di matrimonio.