Con la scusa di offrirle dell’acqua A.U, cittadino del Bangladesh di 31 anni, aveva immobilizzato e palpeggiato una donna barese disabile di 34 anni stesa su una panchina. L’aggressore era stato bloccato e arrestato da alcuni agenti delle Volanti, richiamati da alcuni cittadini allarmati dalle urla della donna che cercava di liberarsi. L’episodio risale al 2 settembre scorso. Erano da poco passate le 18.30. L’aggressore bengalese, risultato in possesso di un permesso di soggiorno scaduto, è ritenuto responsabile di violenza sessuale. Il Gip del Tribunale di Bari ha convalidato l’arresto.