Un malore dopo una lunga giornata di lavoro nei campi ha stroncato la vita di un bracciante tunisino di 52 anni, nelle campagne di Polignano. L’uomo è morto alle 13 di martedì nel capannone di un’azienda agricola che produce uva.

Al termine di un turno di otto ore all’aperto, a caricare cassette di frutta sui tir, avvertendo un malore l’uomo ha deciso di prendere un caffè al distributore dell’azienda. Giunto davanti alla macchinetta, il 52enne si è accasciato al suolo privo di sensi.

Soccorso da una collega, all’arrivo del 118 per il bracciante non c’era più nulla da fare. Residente a Fasano da diversi anni, dai primi accertamenti l’uomo risultava assunto con regolare contratto dall’azienda, anche se i Carabinieri stanno eseguendo verifiche sul contratto per verificarne la validità. Il gip ha disposto l’autopsia sul corpo del 52enne per verificare l’origine del malore che ha causato la morte e capire se poteva essere evitata.