Via Napoli e l’intera zona del Porto sono state passate al setaccio nell’ambito di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione di rapine e furti in danno di turisti, predisposto dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Bari. I militari hanno arrestato due fratelli di 26 e 22 anni del quartiere Picone, con le accuse di detenzione illegale di armi clandestine e munizioni e ricettazione.
In particolare, una pattuglia dell’Arma ha fermato il più grande dei due alla guida di un motociclo, unitamente ad un pregiudicato 24enne, mentre procedevano verso il porto. Gli accertamenti hanno permesso di stabilire che il motociclo era stato rubato in via Crisanzio qualche giorno prima di ferragosto ai danni di una ragazza del luogo. Approfondito il controllo, i militari hanno eseguito una perquisizione sui due fermati, rinvenendo, nel borsello portato a tracolla dal 26enne, una pistola giocattolo modello Glock priva del tappo rosso. La perquisizione è stata estesa anche alle loro abitazioni e, in casa del 26enne, dove abita il fratello di 22 anni, tra l’altro detenuto agli arresti domiciliari, i carabinieri hanno trovato una pistola scacciacani modificata, resa perfettamente funzionante mediante l’innesto della canna di una semiautomatica Valtro Combat cal. 7.65, completa di 4 cartucce inserite nel caricatore e pronta a far fuoco. Oltre al 26enne, pertanto, gli operanti hanno tratto in arresto anche il giovane detenuto.
Le due armi, invece, sottoposte a sequestro, verranno sottoposte agli accertamenti tecnici da parte dei militari della S.I.S. del Reparto Operativo, finalizzati a verificare l’eventuale coinvolgimento in eventi delittuosi.
Su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, i due fratelli sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso la loro abitazione.
Il pregiudicato 24enne, invece, è stato deferito in stato di libertà alla medesima Autorità Giudiziaria.