C’è mancato poco anche questa volta. Poche ore fa l’autista della linea 19 dell’Amtab (vettura 5163) è finito sotto shock al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo. Una ruota posteriore del mezzo si è staccata mentre rientrava in officina con il mezzo in avaria.

Intanto il sindaco Decaro ha deciso di portare la vicenda in Procura. Il sospetto è quello del sabotaggio, vista l’altissima improbabilità che tutti e sei i bulloni che fissano la ruota possano allentarsi contemporaneamente. Questo episodio, insieme ad altri di natura sospetta, saranno portati a breve all’attenzione della magistratura.

Il conducente non è rimasto ferito in modo grave, ma lo spavento è stato tanto. Non faceva che ripeterlo al personale sanitario mentre veniva visitato. S’è visto la morte in faccia, perché gestire un incidente del genere con un autobus non è una cosa facile. L’autista, dopo aver scaricato i passeggeri al capolinea del quartiere San Pio, ha chiamato in officina per segnalare lo strano rumore che proveniva dalla ruota posteriore.

Non essendoci meccanici da inviare sul posto, gli è stato comunicato di rientrare in officina. Così ha fatto. A velocità moderata si è diretto in via De Blasio, alla zona industriale. In curva, però in prossimità della sede aziendale, la ruota del mezzo si è staccata. Non è la prima volta che succede una cosa simile. Un altro episodio analogo accadde nel 2012 sulla linea 21. In quel caso fu aperta un’inchiesta interna all’Amtab, ma finì a tarallucci e vino.

Cosa sarebbe successo se la ruota si fosse staccata con i passeggeri all’interno, oppure in una delle super affollate periferie costiere piene di bambini e bagnanti? Il gioco comincia a essere eccessivamente pericoloso e qualcuno rischia seriamente di farsi male. L’episodio fa riesplodere la polemica sulla recente disposizione aziendale numero 196 che obbliga gli autisti anche al “controllo visivo del serraggio dei bulloni” delle ruote prima di salire a bordo. Una misura assurda i cui effetti sono questi. Il quattro luglio ci eravamo chiesti come fosse possibile che un autista senza super poteri, con il solo sguardo potesse capire il livello di serraggio dei bulloni. Impossibile. Formuliamo oggi, alla luce di quanto successo, la stessa domanda, con la speranza di vedere maggiori controlli in attesa dei primi docici autobus nuovi. Autobus assolutamente insufficienti a soddisfare il fabbisogno cittadino. Fermate questo scempio prima che qualcuno ci lasci la pelle.