Cento euro per la restituzione di un iPhone6. Era la richiesta estorsiva fatta da una 33enne di Valenzano alla proprietaria del telefono, che ne aveva denunciato la scomparsa una settimana prima. A mettere i carabinieri sulle tracce della donna, già nota alle forze dell’ordine, è stata la chiamata al 112 della proprietaria. I militari si sono fatti trovare nel luogo in cui sarebbe dovuto avvenire lo scambio, riuscendo a bloccare la 33enne, finita agli arresti domiciliari. Il cellulare, invece, è stato restituito al legittimo proprietario. Tutto è bene quello che finisce bene. La morale della favola è: se qualcuno vi chiede soldi per la restituzione di un’auto, un telefono o qualsiasi altra cosa, avvertite le forze dell’ordine, non alimentate i cavalli di ritorno.