L'ospedale Di Venere, a Bari Carbonara.

È bufera sull’Ospedale “Di Venere” a Carbonara. Dopo i casi di scabbia dei giorni scorsi, che hanno costretto la direzione sanitaria a chiudere il reparto di Cardiologia e la direzione generale della Asl ad emettere un comunicato stampa per tranquillizzare gli animi dei cittadini, una nuova pesante tegola si sarebbe abbattuta sul nosocomio. Un’infermiera avrebbe infatti contratto la tubercolosi. La notizia è trapelata direttamente dall’interno dell’ospedale, nonostante i tentativi di mantenere il più stretto riserbo per evidenti motivi di imbarazzo che potrebbe comportare.

Qualora fosse confermata la diagnosi, si aprirebbero infatti una serie di interrogativi sul rispetto delle norme igenico-sanitarie all’interno dell’ospedale alle porte di Bari. Nonostante le rassicurazioni della Asl di pochi giorni fa, ciò che colpisce più di tutto è la stretta vicinanza temporale con i casi di scabbia che tanto scalpore hanno destato nell’opinione pubblica.

Interpellato telefonicamente, ecco cosa ci ha detto il direttore generale della azienda ospedaliera di Bari Vito Montanaro: «La paziente si trova ora ricoverata all’ospedale di Triggiano, parliamo di un sospetto caso in dermatologia al Di Venere. Gli esami verranno conclusi domani, il nostro dipartimento di prevenzione sta facendo tutti gli accertamenti del caso».