La Procura di Bari ha aperto un’indagine per violazione di sigilli di area sottoposta a sequestro probatorio e tentato furto a bordo della Norman Atlantic. Gli accertamenti della magistratura barese, delegati alla capitaneria di Porto di Bari, sono stati avviati dopo che nel sopralluogo di questa mattina sul relitto i consulenti hanno scoperto due auto parcheggiate sui ponti esterni con i finestrini rotti e gli oggetti personali dei passeggeri tirati fuori dai bagagli e sparpagliati sul pavimento.

La stessa denuncia era già arrivata dal Codacons attraverso la seguente nota.

Nell’ambito dell’incidente probatorio relativo al naufragio della Norman Atlantic, i consulenti del Codacons sono potuti accedere oggi al traghetto, effettuando un sopralluogo da cui emerge quello che può essere definito un “giallo”. Numerose autovetture presenti sulla nave che non erano state coinvolte nell’incendio a bordo, sarebbero state infatti rinvenute con i parabrezza e i vetri degli sportelli distrutti. Non solo. Attorno alle automobili sarebbero stati sparsi tutti i bagagli dei passeggeri contenuti nelle medesime vetture, e gli effetti personali (come vestiti, scarpe, ecc.) apparivano sparpagliati sul pavimento.

Il timore del Codacons è che qualcuno possa aver violato i sigilli della Norman Atlantic sotto sequestro e aver avuto accesso alla nave, trafugando i beni personali e gli oggetti di valore dei passeggeri. Se tale notizia dovesse essere confermata sarebbe un fatto gravissimo, per il quale l’associazione chiederà alla Procura di Bari di aprire una apposita indagine.