È di sette morti e di sei feriti gravi, due dei quali attualmente in sala operatoria al reparto Grandi ustionati del Policlinico di Bari, il bilancio attuale dell’esplosione avvenuta nello stabilimento di fuochi d’artificio Bruscella, sulla Strada Provinciale 92. Tra i morti c’è un collaboratore di origine indiana, mentre tra i feriti c’è il titolare dell’azienda, Giuseppe Bruscella, e suo zio Vincenzo.

Dalle prime informazioni, al momento dell’esplosione, all’interno dello stabilimento, c’era una dozzina di persone, ma i numeri non sono ancora confermati. Lo stabilimentio era in piena operatività, in previsione delle prossime feste patronali e delle sagre estive. I presenti raccontano di aver visto volare dei corpi, successivamente alla deflagrazione.

Un uomo in gravi condizioni è stato portato al Di Venere in condizioni disperate. Un altro ferito è stato aiutato da un soccorritore fuori servizio, del 118 di Gioia del Colle, che passava in auto per la provinciale 92.  Il ferito, trasportato al Policlinico di Bari, riportava una profonda lacerazione alla coscia e gravi ustioni su tutto il corpo. Un frammento di esplosione è stato è arrivato fino a Bittitto, colpendo un’auto. Il proprietario è stato medicato.

Paura per i bambini della scuola calcio Balsignano, a pochi chilometri dallo stabilimento , spaventati dalle forti esplosioni ma incolumi. Un servizio di navette ora sta provvedendo a prelevarli dai campetti per riportarli dalle loro famiglie.

Sul posto sono giunte quattro squadre e un elicottero dei Vigili del Fuoco e sono state dirottate tutte le ambulanze disponibili del 118. Sono in arrivo anche tecnici Enel e AQP per la verifica dei danni a impianti e infrastrutture. Intanto due velivoli ultraleggeri della Protezione Civile stanno scaricando acqua sulla zona dell’esplosione

Le esplosioni continuano a susseguirsi e le fiamme sviluppate ora stanno interessando le campagne circostanti. Due soccorritori sono stati colpiti da petardi mentre prestavano soccorso e sono stati trasportati al Policlinico. Hanno raggiunto il luogo del disastro il sindaco di Modugno, Nicola Magrone, Antonio Decaro come sindaco dell’area metropolitana, e il capo della Procura della Repubblica di Bari, Giuseppe Volpe. Secondo il procuratore capo, per avere una stima ufficiale del disastro occorreranno 24 ore.