Avvicinavano le vittime con le scuse più varie, come aiutarle a sostituire un pneumatico che loro stessi avevano forato. Nel frattempo si procuravano le chiavi delle abitazioni, le duplicavano e le rimettevano a posto per evitare che fosse cambiata la serratura. L’ignaro sventurato ringraziava, senza sapere che i ladri avevano fatto accertamenti all’ACI per recuperare il suo indirizzo e svaligiargli casa alla prima occasione utile.

Gli arrestati sono Nicola Vasienti, di 41 anni; Paolo Accogli di 22, Domenico Franco e Domenico Remini, 28enni entrambi; Vito Genchi di 45; Giuseppe e Francesco Leonetti, rispettivamente di 32 e 49 anni; Damiano Profeta, di 40 e Domenico Genchi, 30enne.

Erano dei veri e propri Arsenio Lupin dei tempi moderni, i componenti della banda specializzata nei furti di appartamento. I nove ladri, accusati di numerosi furti nel Barese e nel territorio della BAT, sono tutti originari di Bari e Modugno. A una parte della banda è contestato anche il reato di assciazione a delinquere.

Erano scaltri e ben organizzati. L’operazione dei Carabinieri della Compagnia di Trani è scattata all’alba. Hanno proveduto all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e ai domiciliari, emessa su richista della Procura della Repubblica di Trani, dall’Ufficio del Giudice per le indagini preliminari. Chissà che non si riesca anche a recuperare una parte della refurtiva accumulata durante gli innumerevoli furti per poterla così restituire ai legittimi proprietari.