È durata solo pochi giorni la latitanza di F.D, il 30enne barese, sfuggito martedì scorso alla cattura nell’ambito dell’operazione “Agorà”, che ha consentito di arrestare quaranta persone, esponenti del potente clan mafioso degli Strisciuglio, ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, tentato omicidio aggravato, rapina, estorsione, associzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti e porto abusivo di armi e munizioni. I carabinieri lo stavano braccando, tanto che il ricercato ha deciso di costituirsi presso il carcere di Bari, dove i militari del Nucleo Investigativo gli hanno notificato il provvedimento emesso dal giudice per le Indagini preliminari su richiesta della Direzione distrettuale antimafia  della Procura della Repubblica di Bari.