Due infermieri, il direttore, una guardia giurata e una paziente del Pronto soccorso dell’ospedale San Paolo di Bari difficilmente dimenticheranno la donna romena che ieri pomeriggio ha creato il panico nella struttura, prendendo a calci e pugni chiunque avesse sotto tiro. Forse per il caldo o per l’attesa, la paziente intorno alle 16, ha dato di matto e si è scagliata contro un infermiere. Lo ha preso per i capelli e lo ha riempito di schiaffi, poi si è stata la volta di una collega dell’uomo, che ha riportato una contusione sul braccio. Non contenta ha preso a ceffoni un’altra paziente in attesa e il direttore del Pronto soccorso, colpito con un calcio nello stomaco.

Attimi di paura apparentemente passati, quando la cittadina romena è stata neutralizzata, sedata con il valium e messa in una stanza vuota. Evidentemente, però, aveva talmente tanta rabbia in corpo che è riuscita a strattonare la porta del locale in cui era stata sistemata, causando una lesione ai tentini della guardia giurata che la stava sorvegliando. La donna è stata visitata da uno psichiatra, che l’ha giudicata in grado di intendere e volere. Nonostante tutto, però, in preda a una crisi isterica, è stata trasportata dal personale del 118 e dalla Polizia al Policlinico di Bari. Si tratta dell’ennesima aggressione subita dal personale del Pronto soccorso dell’ospedale San Paolo. Per questa ragione l’Ugl Terziario di Bari chiederà subito al Prefetto un incontro per capire se sarà possibile ripristinare il posto di Polizia del nosocomio.