Dieci casi di scabbia all’ospedale Di Venere. I contagiati al momento sarebbero sette infermieri e tre medici, tutti del reparto di Cardiologia, una circostanza che ha indotto il direttore generale della Asl di Bari, Vito Montanaro, a chiudere il reparto e ad ordinare l’immediato trasferimento di tutti i pazienti, una ventina in tutto, presso altre strutture ospedaliere.

“La circostanza è di una gravità inaudita atteso che non è concepibile che tutti i dieci dipendenti della cardiologia del Di Venere abbiano potuto contrarre la malattia nello stesso momento – dicono in una nota stampa dalla segreteria provinciale della Fials – questo significa che le misure di prevenzione e protezione sono state evidentemente ignorate dalla Direzione Sanitaria dell’Ospedale. È del tutto evidente le misure di sicurezza per la tutela della salute nell’ambiente di lavoro, che dovrebbe essere garantita per legge, nell’ospedale non sono attuate. Come Fials chiediamo che sia avviata con urgenza apposita indagine interna al fine di individuare eventuali responsabilità, da segnalare all’autorità giudiziaria competente, al fine di evitare che nel futuro tali gravi accadimenti abbiano a ripetersi”.