La notte del 21 giugno nella zona di Monopoli – Capitolo, dove sono ubicati numerosi locali e discoteche teatro della “movida” pugliese attivi specie nella stagione estiva, sono continuati i controlli sperimentali nei confronti di conducenti alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti iniziati il 30 maggio 2015 sul lungomare di Bari. Al servizio hanno preso parte 5 pattuglie della Polizia Stradale di Bari, il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Monopoli, con la Volante e la Squadra di Polizia Giudiziaria, e due medici dell’Ufficio Sanitario Provinciale della Questura di Bari. All’interno di un ufficio mobile di polizia e dell’ambulanza, il personale coinvolta ha proceduto con Kit diagnostici al controllo preliminare della presenza di stupefacenti o sostanze psicotrope mediante analisi di campioni di saliva e, in caso di test di screening positivo, anche al prelievo di campioni di fluido del cavo orale per le analisi di conferma e verifica che vengono effettuate a Roma presso il Centro di Ricerche di Laboratorio e Tossicologia Forense della Direzione Centrale di Sanità del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.

Nel corso del servizio sono state controllate 76 persone e 56 veicoli i cui conducenti sono stati tutti sottoposti a test di screening alcol con i precursori che valutano la presenza di alcol nell’aria espirata. Numerose le persone positive al precursore che sono state sottoposte all’etilometro; 10 le patenti ritirate ad altrettante persone sanzionate per guida sotto l’effetto di alcol. Una di queste è risultata positiva anche al test di screening stupefacenti (in particolare a cocaina e cannabis) che, in caso di conferma della positività attraverso le analisi di laboratorio di verifica, sarà denunciata per guida sotto l’influenza di stupefacenti.

L’obiettivo di questo nuovo modello operativo messo in atto dalla Polizia di Stato è quello di incrementare l’attività di verifica e controllo delle condizioni psicofisiche dei conducenti correlate all’uso di sostanze stupefacenti e alcol e di eseguire controlli più veloci ed efficaci nei confronti dei conducenti per accertare la guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti sulle strade. L’attività di controllo sperimentale avrà la durata di tre mesi e proseguirà in 19 province dislocate in tutto il territorio nazionale (oltre a Bari sono interessate Roma, Napoli, Bologna, Novara, Bergamo,Brescia, Padova, Verona, Trieste, Savona, Forlì e Cesena, Ancona, Ascoli Piceno, Perugia, Pescara, Teramo, Messina e Cagliari) con cadenza settimanale nei fine settimana dei mesi di giugno, luglio e agosto.

La novità è nel fatto che al fianco dei poliziotti ci sono i medici e il personale del ruolo sanitario della Polizia di Stato per superare le difficoltà, soprattutto organizzative, che si incontravano nell’iter dei controlli, in particolare per l’accompagnamento delle persone presso le strutture ospedaliere. Ciò avviene grazie alla collaborazione tra medici e sanitari delle Questure e personale della Polizia Stradale ed all’impiego di questi primi “droga test” che verificano la presenza di sostanze in tempo reale nel corpo di chi è stato fermato sulla strada. Di questi particolari strumenti ce ne sono 1800, donati dalla fondazione ANIA per la sicurezza stradale, ma sono destinati ad aumentare.

Funziona così: se gli operatori di Polizia hanno sospetti sull’alterazione del soggetto fermato e sul fatto che non sia causata solo dall’alcol, dopo aver eseguito l’alcoltest, lo sottopongono a un cosiddetto strumento “precursore”, un macchinario elettronico che in pochi minuti analizza la saliva. Se il risultato di questa analisi risulta positivo, i medici della Polizia di Stato effettuano un ulteriore prelievo di saliva da spedire ai laboratori di analisi del Centro di Ricerche di Laboratorio e Tossicologia Forense della Direzione Centrale di Sanità del Ministero dell’Interno in Roma. Dopo due o tre giorni l’esame darà un responso inconfutabile. Nel frattempo la patente viene ritirata e, se l’auto non è intestata ad un’altra persona, verrà sequestrata anche la vettura.

L’importanza di questa campagna, che consente di controllare in tempo reale e su strada anche gli automobilisti che guidano in stato di alterazione da assunzione di stupefacenti, si coglie guardando i dati del primo quadrimestre del 2015: in tale periodo sono state controllate 496.953 persone delle quali 552 sanzionate per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti e 8.295 per guida in stato di ebbrezza alcolica. Ogni anno oltre un milione di persone perde la vita sulle strade di tutto il mondo, più di tremila in Italia; la guida sotto l’effetto di alcol o sostanze stupefacenti è una delle principali cause di incidenti.