Inseguiti, speronati e arrestati sulla tangnziale di Bari. Scacco matto dei carabinieri del Comando provnciale a una banda di quattro pregiudicati baresi di 33, 38, 33 e 54 anni, e uno palermitano di 42 anni, specializzati nell’assalto ai tir. I membri del commando sono ritenuti responsabili – in concorso – di tentata rapina aggravata, detenzione abusiva di armi, installazione di apparecchiature atte ad intercettare od impedire comunicazioni e ricettazione. Sequestrato il kit: ricetrasmittenti, disturbatore di frequenze (jammer), micidiali chiodi a tre punte (da usare contro le forze dell’ordine in caso di fuga), pistola, guanti e passamontagna.

I cinque avevano architettato nei minimi dettagli un colpo ai danni di un autoarticolato carico di generi alimentari in uscita da una ditta lungo la tangenziale di Bari. Aveva forzato il cancello di una proprietà per appostarsi nei pressi dell’uscita del deposito, il varco dove il mezzo pesante si era recato a caricare la merce. La presenza di una Fiat Punto ha insospettito i carabinieri della Compagnia di Bari – San Paolo e del Reparto Operativo, che da tempo stavano eseguendo dei servizi di osservazione proprio per contrastare il fenomeno delle rapine agli autotrasportatori, purtroppo diffuso nel barese. Appena il tempo di far convergere sul posto i rinforzi, che una seconda auto, una Bravo risultata rubata, si metteva di traverso sulla carreggiata per bloccare il camion. L’autista del mezzo, però, con sangue freddo e determinazione, speronava la vettura e si sottraeva all’imboscata, mettendo in fuga i rapinatori. A quel punto scattava una massiccia caccia all’uomo e i rapinatori venivano braccati e infine raggiunti. Oltre ai tre uomini sulla Bravo, ne venivano arrestati altri due a bordo di un Giulietta, risultata noleggiata a Milano, che avrebbe avuto il compito di fare da staffetta al camion rapinato, per non incappare in controlli delle forze di polizia.