Maria C, vedova barese di 77 anni, dal 12 maggio è ricoverata nel reparto di Riabilitazione della clinica privata Mater Dei. È stata trasferita dal Policlinico dopo essere stata sottoposta a un intervento chirurgico in seguito alla frattura del femore dovuta a una caduta accidentale fuori dal portone di casa. Osteoporosi e un problema epatico hanno complicato la sua situazione, almeno quanto la rottura di tre costole durante la degenza alla Mater Dei.

La signora, che abbiamo incontrato insieme al primario del reparto, il dottor Renato Laforgia, avrebbe avvertito il dolore al fianco dopo essere stata messa a letto in maniera particolarmente brusca dal personale della clinica. La buona notizia è che la donna non è più allettata. Il girello l’aiuta a camminare, ma quando racconta la sua storia non può fare a meno di commuoversi.

Suo figlio – come abbiamo detto – ha fatto scrivere dal suo legale, per chiedere il risarcimento del danno dovuto alla rottura delle costole. Chiede un ricovero che vada oltre i 40 giorni in convenzione previsti per patologie ortopediche e un’assistenza specialistica per la riabilitazione.

“La donna – rassicura il dottor Laforgia – sarà dimessa quando riterremo che le sue condizioni lo consentiranno. In ogni caso non si può pensare che una frattura del femore possa essere recuperata in 40 giorni”. In definitiva, con buona pace dei familiari, Maria dovrà tornare a casa oppure essere trasferita in una struttura specifica per la riabilitazione. “Il danno alle costole – continua il primario – sarà superato”. L’anziana donna in ogni caso non è stata dimessa il 20 giugno, come stabilito inizialmente. “Sarà stata trasferita nel reparto di Gastroenterologia – precisa Laforgia – in modo da trattare il problema epatico non di nostra stretta competenza”. Un ricovero di una settimana, al termine del quale l’anziana sarà quasi certamente dimessa.