Possiamo archiviare l’ennesima giornata nera degli autisti dell’Amtab. Il nostro approssimativo bollettino di guerra riporta due autobus morti in servizio, un conducente medicato e almeno un’altra decina di loro ha avuto battibecchi con gli utenti, sempre più convinti che il male assoluto dell’azienda siano loro.

Il fatto più grave del giorno, però, è accaduto all’autista della linea 2. L’autobus stava transitando su via Crispi, quando uno sconosciuto ha lanciato una lattina di Coca Cola piena all’interno del mezzo. Il lancio è andato a segno, tanto che l’oggetto ha colpito il conducente a un occhio. Arrivato al capolinea, l’uomo avrebbe fatto presente l’accaduto al responsabile, il quale si sarebbe limitato a suggerirgli di proseguire nel caso fosse stato in grado di farlo.

Ormai si viaggia a vista e l’autista, uno dei nuovi, ha preferito non ricorrere alle cure mediche, proseguendo nonostate l’occhio arrossato e dolorante. Fortunatamente anche in questo caso, come nell’assurda precendente bravata del ragazzino che sparò un proiettile di gomma contro un altro autista, nessuno riporterà conseguenze permanenti dell’accaduto, almeno non fisiche.

Siamo al far west e chiunque crede di poter sfogare la propria noia e le proprie frustrazioni contro gli autisti dell’Amtab. Per la cronaca, anche oggi qualcuno di loro ha dovuto oziare per la mancanza di un catorcio da guidare. Dovesse capitare un episodio analogo, consigliamo all’autista di fermarsi, chiamare le forze dell’ordine e farsi medicare. Così, per stare tutti più sicuri.