Lo stadio “Città degli Ulivi” di Bitonto è stato preso d’assalto da alcuni vandali che in poche ore hanno devastato due locali della struttura e rotto un condotto idrico allagando un’intera area del campo sportivo. A denunciarlo attraverso la pagina Facebook della società iscritta al campionato d’Eccellenza è l’addetto stampa e comunicazione, Danilo Cappielo.

“Ditemi che senso ha continuare a tener vivo il calcio in questa città. Ditemi se ne vale ancora la pena. Ditemi perché si dovrebbe continuare ad investire in un qualcosa che nemmeno i bitontini stessi sanno apprezzare. È vergognoso quanto è stato fatto al Città degli Ulivi. È la cerimonia funebre di tutte le speranze, i sacrifici, i sogni, di chi ancora spera che a Bitonto si possa costruire qualcosa di importante. Io non so quale astratto percorso mentale porti una o più persone a fare tutto ciò. Non lo so e non me lo spiego. So però cosa comporta tutto ciò a chi il danno l’ha subito. Sono rabbia, sgomento e voglia di mandare tutto a puttane, di chi ne ha piene le palle di veder distrutti tutti assieme e in appena qualche ora, i sacrifici di anni interi. Francamente mi chiedo cosa mai potrebbe farsene una persona di una maglia ufficiale o da allenamento, se poi mai potrà utilizzarla in pubblico o anche in una semplice partitella fra amici. Mi chiedo quale soddisfazione si possa provare nel distruggere e mettere sotto sopra due stanze e nel devastare un tubo di condotto idrico, allagando un’intera area. Avrei, come voi, da chiedermi ancora un’infinità di domande. Ma forse, più che continuare a domandarsi chissà quante cose, è forse arrivato il momento di darsi delle risposte. E sono risposte che di certo non portano alcun sorriso.

Perdonate ancora una volta i termini poco consoni ad un dizionario civile, ma quando si ha a che fare con l’inciviltà, non c’è altro modo di poter comunicare se non utilizzare la loro stessa lingua”.