Poco prima delle cinque si è alzato, si è vestito di tutto punto, ed è salito sul terrazzo dello stabile in cui vive al quartiere San Paolo di Bari. Nell’altra stanza, nell’appartamento al primo piano, in via Sicilia, dormiva il figlio. L’anziano si è lasciato cadere, probabilmente aveva pianificato tutto da giorni. Non c’è stato niente da fare. Il personale del 118 ha solo potuto constatarne la morte. Ha scelto di farla finita nel giorno del suo compleanno. Probabilmente la voglia di regalarsi un pò di pace. Da circa due anni una malattia gli aveva ucciso la moglie, compagna di sempre. Una scomparsa che non ha mai superato, facendolo entrare nel tunnel – in questo caso senza uscita – della depressione. Non era più lo stesso da quel giorno. È iniziato un lento ma inesorabile declino, culminato nel gesto estremo di questa mattina, all’alba di una giornata piovosa. A nulla sono serviti anche i tentativi di amici e familiari di riconciliarlo con la vita. Il secondo dramma in pochi giorni, dopo il suicidio della donna di origini francesi che ha deciso di farla finita lanciandosi sotto un treno a Modugno. Analoghe le motivazioni: un vuoto incolmabile.