Non avrebbe retto al duro colpo psicologico ed economico l’ultrasettantenne Onofrio Lorusso, proprietario del noto Gran Caffè Royal, in via Casalino, a Triggiano. Si è tolto la vita in casa sua, ventiquattrore dopo aver assistito all’incendio che ha devastato per la terza volta la sua attività, quella che era tutta la sua vita. Sì, a quanto pare era già successo, prima il 16 marzo poi il 27, undici giorni dopo.

Se n’è andato lasciando nella famiglia un vuoto incolmabile. Onofrio, dicono in paese, era una persona per bene, un buon uomo. Come sia arrivato a una decisione così drastica è ancora da capire. A Triggiano c’è chi parla di un giro di estorsioni al quale la vittima non avrebbe retto, ma è un’ipotesi tutta da chiarire.