Il Tribunale civile di Bari, sezione di Modugno, ha condannato la Wella Italia Labocos srl a risarcire con 46mila euro un parrucchiere barese di 63 anni affetto da una patologia tumorale perché in tinte prodotte dalla multinazionale, usate per 20 anni dall’uomo, sarebbero state trovate sostanze tossiche e cancerogene.

Le tinture finite sul banco degli imputati sono le Wella Kolleston. Dalle analisi effettuate dall’istituto di medicina legale dell’Università di Bari, nei prodotti sarebbero presenti benzene e toluene, sostanze dalle accertate proprietà cancerogene. Nonostante la presenza di queste sostanze l’unica precauzione di impiego consigliata dall’azienda per le tinture sarebbe la prova preliminare di sensibilità per la cute onde evitare spiacevoli reazioni allergiche. Nessuna indicazione circa l’utilizzo di mascherine, protezioni e precauzioni atte a evitare l’esposizione inalatoria nella fase della preparazione e miscelazione dei vari composti chimici.

La difesa della Wella, pur accettando la sentenza annuncia il ricorso in appello.