La Polizia Municipale ha transennato la zona, ha delimitato l’area intorno alla panchina. L’ago cannula e i cerotti sporchi sono state tolti ma le macchie di sangue sul marciapiede sono ancora evidenti. Quelle non sono state eliminate.

L’abbiamo denunciato ieri, nel giardinetto di fronte all’ospedale Oncologico Giovanni Paolo II. Probabilmente un paziente in fuga ha lasciato un ricordo del suo passaggio. Fatto sta che quel rosso vivo va pulito al più presto, perché è vero che la zona è stata transennata (ed è già un passo avanti) e i residui ospedalieri non ci sono più, ma il sangue c’è. Non sarà una persona a metterci piede ma nulla impedisce a un cane di passare sotto la grata posta dai Vigili Urbani.

Il compito di pulire il marciapiede spetta all’Amiu che, a quanto pare, non può intervenire con gli appositi macchinari finché la Municipale non elimina le transenne o non dà disposizioni in merito. Questo fa pensare che la delimitazione della zona sia solo un palliativo, in attesa che gli enti preposti si mettano d’accordo su come e quando vada disinfettata l’area. Una cosa è certa, non si può aspettare ancora per risolvere una situazione di concreto rischio per i cittadini. I giardinetti in questione sono molto frequentati anche da bambini. Qualcuno si deve muovere.