Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Bari hanno recuperato in Spagna reperti archeologici risalenti al IV – III secolo a.C. grazie ad una rogatoria internazionale promossa dalla Procura della Repubblica di Bari.

Positivo il bilancio che gli agenti del TPC stilano in merito alle operazioni effettuate dal Comando Provinciale negli ultimi dodici mesi. Relativamente al fenomeno dei furti si registra una lieve diminuzione complessiva rispetto all’anno precedente con un lieve aumento però dei furti ai danni d istituti religiosi e luoghi di culto. Chiese e archivi diocesani rimangono, seppur con numeri più contenuti rispetto al passato, obiettivo sensibile delle attività criminali.

I militari rendono noto inoltre che nel 2014 sono stati recuperati 13.087 beni, per la maggior parte antiquariali, archivistici e librari. Sono state denunciate complessivamente 82 persone per i reati di ricettazione, violazioni in materia di ricerche archeologiche, contraffazione di opere d’arte, reati in danno del paesaggio ed altre tipologie di reati connesse ai beni culturali come impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo Stato, danneggiamento e interventi edilizi in assenza di permesso di costruire.