Due cittadini del Pakistan, Huram Shahzad di 28 anni e Rekeeb Ul Nawazish, di 23 anni, sono stati denunciati dalla Polizia con l’accusa di ricettazione.

I due sono ritenuti responsabili di un borseggio in piazza Moro, durante il quale i malviventi avrebbero sottratto alla loro vittima uno smartphone, per poi darsela a gambe. Allertata subito la centrale operativa, una Volante è giunta sul posto. Così la vittima del borseggio, grazie all’applicazione “Trova iPhone”, è riuscita ad individuare il punto esatto in cui era fermo il suo cellulare: un locale in via Quintino Sella.

Gli agenti si sono mossi immediatamente, hanno fatto irruzione nello stabile e hanno scoperto un vero e proprio laboratorio clandestino, in cui gli apparecchi rubati venivano modificati. I due cittadini stranieri sono stati così fermati e denunciati. Nel locale sono stati sequestrati numerosi telefoni cellulari e computer, sia funzionanti che smontati.