A seguito dei recenti episodi di furto di cavi elettrici, telefonici e di fibra ottica ai danni di R.F.I., Telecom ed Enel, che negli ultimi tempi hanno determinato disagi agli utenti, è stata potenziata l’attività di contrasto a tali fenomeni in sinergia con la Questura.
Personale del Compartimento Polizia Ferroviaria di Bari, nel corso dell’attività investigativa finalizzata a individuare gli autori degli episodi delittuosi e i ricettatori del materiale trafugato, ha effettuato un controllo ad una ditta barese di materiale ferroso.

All’interno del deposito attraverso un’accurata verifica tra i materiali accatastati, all’interno di un contenitore metallico, sono stati rinvenuti circa kg. 600, di cavi elettrici e telefonici, in parte bruciati, per i quali, il gestore del deposito, non è stato in grado di giustificarne il possesso; il materiale è stato sottoposto a sequestro penale, mentre la titolare è stata deferita in stato di libertà all’A.G. per il reato di ricettazione e violazioni di norme ambientali.

Durante il controllo, i poliziotti hanno controllato anche una Fiat Multipla,nel frattempo sopraggiunta con alla guida un cittadino rumeno che ha subito proceduto alla pesatura del mezzo, all’interno del quale sono stati rinvenuti circa 400 Kg. di rame di “provenienza furtiva”.
Il rame rinvenuto e l’autovettura sono stati sottoposti a sequestro penale mentre il rumeno è stato deferito in stato di libertà per ricettazione.