Nel corso di un controllo, i Carabinieri di Bari hanno deferito in stato di libertà un 59enne, elemento di spicco del clan “Di Cosola, per aver effettuato attività di raccolta e gestione non autorizzata di rifiuti ferrosi, per inosservanza degli obblighi di custodia avendo rimosso i sigilli alla sua abitazione già sottoposta a sequestro e per raccolta di scommesse non autorizzata.

Nel circolo ricreativo privato dell’uomo”sono state trovae e sottoposte a sequestro tre slot machines che erogavano vincite in denaro non collegate alla rete.