Sono passate più di ventiquattr’ore e quella macchia d’olio è ancora lì, sull’asfalto, all’incrocio tra via Brigata e via Napoli. Nella notte tra sabato e domenica, infatti, c’è stato un incidente tra una Smart e un’auto di cilindrata 50, una di quelle che possono guidare anche i minorenni. Nell’impatto un uomo è rimasto leggermente ferito, nulla di grave, ma è stato trasportato in ospedale con un codice giallo.

La Smart, pesantemente danneggiata, ha perso olio, e per strada si è riversata una pericolosissima chiazza scivolosa. Immediate le segnalazioni ai Vigili Urbani da parte di numerosi cittadini affinché quella macchia fosse coperta al più presto, proprio per evitare che potesse verificarsi un altro incidente.

Cosa che non è stata fatta. E questa mattina altre due auto si sono scontrate in corrispondenza, e forse proprio a causa, della macchia incriminata. Ecco, il buonsenso dei cittadini non è bastato a mobilitare immediatamente chi di competenza.

Parliamo di buonsenso, e anche di decenza. Ieri pomeriggio è avvenuto qualcosa di ancor più sconvolgente. Una donna ha perso la vita in via Crispi, investita da un autobus dell’Amtab. Una situazione tragica, la vittima era riversa sull’asfalto in una pozza di sangue. Vengono i brividi, ma quella macchia di sangue non è stata pulita fino a questa notte, nonostante le segnalazioni. La domanda è: perché?

Eppure basta poco, lo ripetiamo per la terza volta, basta il buonsenso. Lo stesso che ebbe un Vigile Urbano che coprì con della ghiaia, senza pensarci due volte, una pericolosa buca in via De Giosa. Proprio per evitare incidenti e danni alle vetture di passaggio.

Per capirci qualcosa di più, abbiamo interpellato il Comandante della Polizia Municipale, Stefano Donati. “La competenza di ripulire la strada, nel caso specifico, spetta all’Amiu. Il nostro compito – sottolinea Donati – è girare la segnalazione alla municipalizzata. Intanto cerchiamo di capire quale auto abbia perso l’olio perché poi sarà l’assicurazione del proprietario della vettura a pagare l’intervento di pulizia straordinaria”. Appurata la competenza dall’altra parte ci dovrebbe essere qualcuno, sempre seguendo la logica del buonsenso, che vigili affinché il problema venga risolto in tempi brevi.