Anche la Lega Nazionale per la Difesa del Cane ha sporto denuncia nei confronti del presunto responsabile di animalicidio che, a Valenzano, ammazzo due cani impiccandoli ad un albero. Il presidente della Lega (sede di Valenzano) Emma Melica, si è fatta carico di portare le salme dei due poveri animali alla Facoltà di Veterinaria per l’autopsia, che stabilirà le cause del decesso.

Questo perché da quanto evidenziato dalle prime indagini sui corpi, compiuti dall’Università degli Studi di Bari, c’è anche il sospetto dell’uso di veleno.

Nel frattempo, dato che i cani erano dotati di microchip, si è risaliti al nome del proprietario, e si è accertato, attraverso le testimonianze dei vicini, che i due animali erano spariti. Come, secondo quanto mormora l’intero paese, in precedenza sarebbero spariti o deceduti altri cani e gatti adottati o raccolti per strada dal medesimo individuo. Le autorità stanno indagando per scoprire l’animalicida.

Auspichiamo che in tempi brevi – sottolinea Emma Melica – venga fatta chiarezza e resa giustizia alle due povere, innocenti vittime di questo ennesimo atto di violenza contro creature indifese. Chiunque sia il responsabile di questo vile massacro dovrà essere punito per il reato di uccisione di animali che prevede una pena fino a due anni di detenzione aggravato dall’aver agito per motivi abietti”.