Una bancarella di frutta e verdura esposta allo smog, agli agenti atmosferici e a tutto l’inquinamento che una delle arterie principali della città di Bari “produce”. La Polizia Municipale è già intervenuta ieri con un vero e proprio blitz nei confronti di questi venditori ambulanti che presidiano l’incrocio tra via Napoli e Via Brigata Bari, al quartiere Libertà.

E la bancarella è stata smantellata e la merce sequestrata. Ma, come spesso accade, l’autorità per molti ha rilevanza pari a zero. O meglio, alcune leggi sembrano essere quasi un palliativo per arginare una situazione di prevaricazione che, a Bari, sembra prendere piede su più fronti. Un po’ come la storia dei parcheggiatori abusivi: una volta scoperti, vengono multati per poi tornare ad operare fino alla prossima ammenda.

In parole povere, non è cambiato niente. Questa mattina alle 9.00 circa la bancarella era lì, allo stesso angolo incriminato, le cassette di frutta e verdura in esposizione per allettare i passanti e, allo stesso tempo, polveri sottili e gas di scarico.

Il comandante della Polizia Municipale Stefano Donati ha annunciato che il sequestro di ieri non sarà un caso isolato. Tutti noi, invece, potremmo aiutare i Vigili Urbani ad contenere questi fenomeni “al limite” con delle semplici segnalazioni, abbandonando la logica del “ma non fa male a nessuno”.