Sequestrate 30 tonnellate di pesce per un valore totale di quasi 150mila euro. L’operazione condotta dalla Guardia Costiera di Bari ha riguardato tutta la provincia.

La merce confiscata era priva del necessario cartellino di tracciabilità e aveva dimensioni inferiori a quelle consentite dalla legge. In sostanza, il pesce era troppo giovane per essere pescato. Il sequestro più corposo è avvenuto in una pescheria del nord barese. Nell’esercizio sono stati scoperti polpi non a norma per un peso totale di circa tre tonnellate.