Si è concluso con 12 arresti e 16 denunce un servizio straordinario di controllo del territorio, disposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Bari nel capoluogo pugliese ed effettuato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile, della Compagnia di Bari Centro e Bari San Paolo in stretta collaborazione con personale della Polizia Municipale di Bari. L’’attività è finalizzata a garantire la sicurezza dei quartieri cittadini e delle principali piazze del capoluogo pugliese ed a prevenire e reprimere la commissione dei reati predatori ed in materia di droga.

In particolare: relativamente ai reati in materia di droga i carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato in Piazza Umberto, via Melo, Corso Cavour e Strada Castelluccio un 32enne senegalese, un 30enne sorvegliato speciale barese, un 18enne barese e una 28enne di Bari ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I quattro sono stati sorpresi e bloccati, in differenti circostanze, dopo aver ceduto alcune dosi di hashish, marijuana e cocaina a quattro tossicodipendenti del luogo segnalati alla competente Autorità Amministrativa quali consumatori di droga. Le successive perquisizioni personali e domiciliari hanno consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro complessivi 44 grammi di hashish, marijuana e cocaina. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bari lo straniero è stato associato presso la locale casa circondariale mentre gli altri tre collocati ai domiciliari;

in Piazza Moro e sul Lungomare Starita e in via Signorile un 47enne, un 40enne e un 39enne, sorvegliati speciali baresi, sono finiti in manette con l’accusa di violazione degli obblighi poiché i primi due sono stati controllati in compagnia di persone con precedenti penali mentre l’’altro sorpreso fuori dal comune di Adelfia dove aveva l’obbligo di soggiornare. I primi due sono stati collocati ai domiciliari mentre  il  terzo, al termine del rito direttissimo è stato rimesso in libertà.

Nel quartiere San Pasquale stessa sorte è toccata ad un 32enne e un 27enne baresi ritenuti responsabili di furto aggravato in concorso. I due sono stati intercettati e bloccati dopo aver rubato una “Vespa” da un garage di via Angiulli. Sottoposti a controllo sono stati trovati in possesso di arnesi da scasso e di chiavi false sottoposti a sequestro mentre la moto è stata restituita all’avente diritto. I due sono stati collocati ai domiciliari;

ad una 39enne, un 42enne e un 60enne baresi invece i carabinieri della Compagnia di Bari Centro hanno notificato ed eseguito altrettanti provvedimenti emessi dall’A.G. rispettivamente di revoca della misura degli arresti domiciliari e ripristino della custodia in carcere, di revoca della misura cautelare dell’obbligo di firma e sostituzione con quella degli arresti domiciliari per reiterate violazioni della misura in atto e per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Delle 16 denunce invece 9 sono per violazione degli obblighi imposti dalla misura della sorveglianza speciale di P.S. (poiché sorpresi in compagnia di pregiudicati e fuori dalle loro abitazioni in orario non consentito), 1 per detenzione di 23 grammi di hashish, 2 per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità, 1 per raccolta di scommesse sportive in assenza di autorizzazione e di licenza (trattasi del titolare di un’agenzia di scommesse del capoluogo che nel corso del controllo all’interno del suo locale è risultato privo delle prescritte autorizzazioni di P.S. con il contestuale sequestro di apparati informatici e ricevute giocate on-line), 1 per furto dalla ex manifattura di tabacchi di materiale ferroso e 2 per guida senza patente;

relativamente ai controlli effettuati per contrastare la piaga dei venditori ambulanti illegali e dei parcheggiatori abusivi in Piazza UmbertoCarabinieri e Polizia Municipale hanno elevato sanzioni per oltre 6mila euro. Un senegalese 28enne sorpreso a vendere scarpe griffate è stato sanzionato per abusivismo commerciale itinerante mentre un etiope 33enne per esercizio abusivo di attività di guardiamacchine con il contestuale sequestro di 80 euro ritenuti provento dell’illecita attività condotta dall’’uomo.

I controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Bari si ripeteranno, modulati sulla base dei riscontri emersi e delle criticità che saranno evidenziate nelle varie aree.