Con la complicità di un dipendente 24enne, all’’orario di chiusura, armati di coltello hanno fatto irruzione in un bar di via Giulio Petroni a Bari dove hanno immobilizzato il gestore e, per disperdere i sospetti dal loro complice, hanno minacciato il barista 24enne, costringendolo a consegnare loro l’incasso, impossessati di 2600 euro in contanti per poi dileguarsi. Scoperti, sono stati arrestati. Si tratta di due 21enni pluripregiudicati baresi che materialmente hanno commesso il “colpo” e di un 24enne incensurato barista barese arrestati dai carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bari con l’’accusa di concorso in rapina.

Sulla base della descrizione fornita da alcuni testimoni, i Carabinieri sono riusciti a identificare i malfattori raggiungendoli e bloccandoli all’’interno dell’’abitazione di uno dei due mentre erano intenti a scassinare la cassaforte e suddividersi il bottino, interamente recuperato.

La conseguente attività investigativa ha consentito poi di raccogliere numerosi elementi di responsabilità anche sul conto del dipendente del bar la cui versione dei fatti non ha convinto i carabinieri consentendo di appurare che il “colpo” era stato meticolosamente organizzato con la sua complicità. Ad incastrarlo anche la presenza sul suo cellulare di qualche contatto telefonico avvenuto con uno dei rapinatori.

Dopo la convalida dell’’arresto su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, i 21enni sono stati associati presso la locale casa circondariale mentre il 24enne collocato ai domiciliari. La refurtiva invece è stata interamente restituita al titolare dell’esercizio commerciale.