La strage della Norman Atlantic poteva essere evitata. L’incendio divampato sul traghetto poteva essere domato prima e le morti dei passeggeri potevano essere evitate. Ora ne sarebbero convinti anche gli inquirenti, che quindi confermerebbero le indiscrezioni anticipate dalla nostra fonte che puntavano i riflettori su procedure poco consone di imbarco e stivaggio del carico e su misure di sicurezza superficiali e carenti.

La Procura di Bari starebbe indagando in maniera particolare sulla fase della gestione del fuoco e sulla verifica della funzionalità dell’impianto antincendio. La sensazione sempre più forte è quella che se i rivelatori di fumo avessero funzionato a dovere, se i monitor del ponte di comando che inquadrano tutti i ponti adibiti al carico avessero fatto il proprio dovere e se tutti i meccanismi idonei fossero stati adeguatamente testati, probabilmente le cose sarebbero andate diversamente.

Nel frattempo è stata ultimata la procedura di messa in sicurezza della nave che ora è accostata alla banchina del porto di Brindisi. Domani i vigili del fuoco proseguiranno nelle operazioni che porteranno al completo spegnimento dell’incendio. Sempre domani potrebbe essere anche tentata l’apertura del portellone laterale che dà accesso ai garage per consentire un più facile svolgimento dei lavori.