Ulteriore svolta nell’’attività d’’indagine condotta dei carabinieri di Noci a seguito del furto avvenuto lo scorso settembre nella chiesetta rupestre di San Giuseppe, ubicata in contrada Caprio di Pace.

I ladri si impossessarono allora di numerose opere d’’arte, tra cui affreschi e statuette di grande valore storico-culturale ed artistico, già catalogate e tutelate dal Ministero dei Beni Culturali, nonché della campana bronzea del campanile.

I primi sviluppi lo scorso 24 dicembre, quando i militari presso l’’abitazione di un detenuto agli arresti domiciliari, rinvenivano una tela raffigurante “San Francesco Da Paola”, risalente al sec. XVII e due tavole raffiguranti “San Paolo” e “San Pietro”, risalenti alla seconda metà del sec. XV, opere risultate tra quelle  trafugate dalla citata chiesetta.

L’’attività investigativa scaturita ha portato i militari ad individuare i tre autori materiali del furto, residenti rispettivamente in Noci, Martina Franca ed Alberobello, e a recuperare anche la campana di bronzo, trafugata nella chiesetta, trovata a seguito di una perquisizione eseguita presso l’’abitazione di un incensurato putignanese.

I primi tre dovranno ora rispondere di furto aggravato in concorso, mentre il cittadino putignanese di ricettazione.