Questa mattina la Polizia di Stato ha eseguito a Bitonto e Modugno un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Bari su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di 7 persone, tutte con precedenti di polizia, ritenute responsabili a vario titolo di furto aggravato, ricettazione ed estorsione. Quattro di loro sono finite in carcere e tre agli arresti domiciliari.

Nel corso delle attività tecniche, scaturite dalle indagini avviate a seguito dell’evasione dall’ospedale civile di Foggia di Francesco Rizzi e alla sua successiva cattura a Manerbio sul Garda il 30 maggio 2013, è emerso che gli arrestati erano dediti ai furti di veicoli e di mezzi agricoli, consumati a Bitonto e nei paesi limitrofi, finalizzati ad una successiva richiesta estorsiva con la tecnica del cosiddetto “cavallo di ritorno”.

Le successive investigazioni hanno consentito di documentare, tra aprile e maggio 2013, 14 episodi di furto aggravato, estorsione o tentata estorsione, nonché di raccogliere convergenti elementi di prova.