Tre, forse quattro persone, hanno preso a calci, pugni e bastonate un uomo nella stazione delle Ferovie Sud Est di Casamassima. Al pestaggio, avvenuto intorno alle 6.15, hano assistito alcuni dei pendolari che prendono il treno per Bari una decina di minuti dopo. Gli aggressori, a volto scoperto, hanno raggiunto la vittima e intanto urlavano: “Peofilo”. Non è stato ancora accertato se si trattasse realmente di un pedofilo. L’uomo, trasportato da un’ambulanza del 118 al Pronto soccorso dell’ospedale barese Di Venere, ha dichiarato di non ricordare nulla dell’aggressione.

Può essersi trattato di un modo per indignare i pendolari, evitando che qualcuno potesse prendere le difese della vittima. Non si esclude possa trattarsi di un regolamento di conti. Sul posto è intervenuta la Polizia, che in queste ore ascolterà anche il capostazione. Il dipendente ha confermato l’accaduto, ma non è volto entrare nel merito fornendo altri particolari.

Il pestaggio accende i riflettori sullo stato di abbandono e degrado di alcune stazioni delle Ferrovie Sud Est (altra storia rispetto alle condizioni in cui i passeggeri sono costretti a viaggiare). Stazioni ormai in mano ai vandali. A Casamassima, per esempio, i segnali delle incursioni sono tanti e i bagni vengono ripetutamente danneggiati. Il fatto che non si sia mai riusciti a individuare nessuno dei teppisti che imperversano nella struttura fa credere che le telecamere di videosorveglianza non funzionino. In questa circostanza le immagini sarebbero determinanti per arrivare alla verità e risolvere un caso che ha particolarmente scosso chi ha assistito al pestaggio.