Il quartiere San Girolamo passato al settaccio in cerca di indicazioni utili per risalire ai sicari che ieri mattina hanno assassinato il 59enne Nicola Lorusso, raggiunto da una raffica di kalashnikov in via Van Westerhout intorno alle 9.30. I killer hanno seguiro la Ford Fiesta guidata dalla vittima, un sorvegliato speciale diretto con la moglie in Questura per firmare la presenza. Intanto si continuano ad ascoltare parenti e conoscenti. Nessuno dei testimoni ha saputo descrivere con esattezza il modello esatto e la targa della Mercedes da cui hanno colpito gli assassini, a volto coperto e vestiti con indumenti di colore scuro. La moglie della vittima è scesa dall’auto poco prima che venisse crivellata dalla raffica di mitra. La Merces avrebbe affiancato la Ford Fiesta. A quel punto Lorusso avrebbe fatto retromarcia nel tentativo di fuggire, ma è stato nuovamente avvicinato e colpito da almeno venti colpi che hanno trapassato il finestrino, il parabrezza e il montante del lato di guida. Lorusso ha tentato di fuggire a piedi ma è stato colpito alla testa e alle gambe. L’incarico di eseguire l’autopsia sarà affidato al medico legale Alessandro Dell’Erba.