La Polizia di Stato ha eseguito alle prime ore di questa mattina a Bari una misura cautelare, emessa dal Gip del Tribunale di Bari su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti dei cinque autori del violento pestaggio avvenuto la sera del 24 dicembre scorso nei pressi di un locale in Corso Vittorio Emanuele. Contestato agli arrestati anche il reato di violenza sessuale. Gli inquirenti erano sulle loro tracce già dai giorni immediatamente successivi alla violenta aggressione. Si tratta di Massimiliano Mercoledisanto, di 32 anni, Vito Turitto, 28 anni, Onofrio Turitto, 24enne, Sabino Milloni, 30 anni, Mercoledisanto Donatella, di anni 29.

Quattro dei cinque arrestasti sono di Barivecchia. Si tratterebbe di marito e moglie, del fratello della donna, e di due amici. Stando a quanto trapelato, dopo aver palpeggiato la ragazza davanti a un bar, questa sarebbe stata trascinata su una panchina dove avrebbe subito pesanti molestie da uno del gruppo. Dalla reazione del ragazzo, intervenuto in difesa dell’amica, scaturì il pestaggio a sangue, con la donna che gridava “uccidetelo, uccidetelo”.

L’episodio scatenò un fiume di polemiche sulla sicurezza tanto da spingere il sindaco Antonio Decaro ad emettere un’ordinanza, molto contestata, che vietava la diffusione di musica e la vendita di alcolici al di fuori dei locali.

Il Questore di Bari Antonio De Iesu, durante la conferenza stampa in cui ha illustrato i dettagli delle indagini che hanno portato agli arresti, ha parlato di un clima omertoso e chiesto aiuto ai cittadini.