Le sue vittime erano i bambini malati di tumore. È finito a giudizio Vito Calia, 44enne di Bari, residente ad Este, accusato di una serie di furti nei reparti di oncologia pediatrica e neonatale dell’Istituto Oncologico Veneto di Padova.

Tra maggio 2011 e settembre 2012 avrebbe messo a segno diversi furti, almeno una decina accertata, ai danni proprio dei piccoli pazienti e dei loro genitori. In un’occasione avrebbe persino minacciato di morte un infermiere, tentando di colpirlo all’addome con la punta di un ombrello.

Calia avrebbe fatto razziato soldi, computer portatili e telefoni cellulari, videogiochi e altri oggetti appartenenti ai piccoli ammalati, venendo colto sul fatto in due occasioni, rubando un marsupio in chirurgia pediatrica e frugando nell’armadietto di un paziente nel reparto di radioterapia.