Centomila ero l’anno per cinque anni. A tanto ammonta l’esborso del Policlinico di Bari per un consulente informatico esterno, praticamente lo stipendio di un dirigente. Da quando è iniziata la consulenza, nel 2009, al 28 novembre, giorno in cui con una delibera il direzione della struttura ha interrotto il rapporto di lavoro, dalle casse sono usciti in totale quasi 600mila euro.

All’interruzione si è arrivati tramite un decreto del Presidente della Repubblica basato sul parere del Consiglio di Stato in seguito al ricorso straordinario presentato da un dirigente del Policlinico. Per i giudici amministrativi, tra i requisiti per ricoprire la posizione vi era anche il diploma di laurea, di cui il consulente proveniente da Innova Puglia, l’ex Tecnopolis per intenderci, non è munito.