È di sette morti il bilancio definitivo della tragedia del Basso Adriatico. Lo ha confermato il Presidente del Consiglio Matteo Renzi. evacuato anche l’equipaggio, compreso il comandante Argilio Giacomazzi che è stato l’ultimo ad abbandonare la nave. Intanto, come annunciato, la Magistratura di Bari ha aperto un fascicolo per naufragio colposo.

Alle prime luci del giorno era arrivata nel porto di Bari la nave mercantile Spirit of Piraeus che trasportava 49 naufraghi della nave traghetto Norman Atlantic, recuperati subito dopo l’incendio di ieri a largo di Valona. Tra loro 5 persone sono di nazionalità italiana e due sono georgiani. Di questi ultimi, una è una donna incinta. Le loro condizioni generali sono considerate buone dai sanitari, 2 sono state ospedalizzate per precauzione, la donna incinta e un uomo che presenta leggere ustioni di secondo grado alle mani e al volto, le altre saranno alloggiate in diversi alberghi della città tra cui l’hotel Sette Mari, nei pressi della Fiera. Sul posto sono presenti il Prefetto di Bari Antonio Nunziante, per il quale «la macchina organizzativa e dei soccorsi ha funzionato e sta funzionando bene», e il sindaco di Bari Antonio Decaro che si è detto «orgoglioso di essere non solo barese ma italiano, perché queste uomini stanno lavorando senza sosta da oltre 24 ore per portare tutti in salvo».

Il mercantile intorno alle 3 di questa notte era giunto a Brindisi, ma per via del mare grosso e delle difficoltà in porto si è deciso di dirottare l’imbarcazione verso Bari, dopo che un pilota del porto di Brindisi nel tentativo di salire a bordo per dirigere le operazioni di attracco ha riportato una frattura a un braccio e un secondo pilota, a causa delle onde, non è riuscito ad accedere al mercantile.

La nave mercantile ha attraccato al molo 11 del porto di Bari, dove è stata attivata la procedura di ‘maxi-emergenza’. Le operazioni sono coordinate dalla Prefettura di Bari e dalla Protezione civile. Ad attendere i naufraghi ci sono una quarantina di persone tra uomini delle forze dell’ordine, della protezione civile e operatori del 118. Secondo quanto si è appreso, a bordo della nave mercantile, tra i 49 naufraghi ci sono tre bambini greci e uno georgiano. Tutti stanno soffrendo il freddo e la fame poiché sono senza cibo da ieri. Tra i passeggeri anche due clandestini.

Sono presenti sul posto anche il Procuratore e il Sostituto Procuratore della Repubblica che stanno ascoltando i superstiti in Capitaneria, smaniosi di riprendere la via di casa. Molto probabilmente sarà aperto un fascicolo d’inchiesta e lo stesso sarà fatto a Brindisi e Lecce, le altre città che si sono attivate per l’emergenza.