Il legale del 23enne di Putignano brutalmente picchiato da un branco di ubriachi lo scorso 24 dicembre in corso Vittorio Emanuele, rende noto che saranno chiesti i danni al Comune di Bari, per non aver garantito la dovuta sicurezza e aver lasciato che la Vigilia di Natale si trasformasse in vero e proprio rave party.
Durante la conferenza stampa tenutasi questa mattina, alla presenza della vittima che qualche giorno fa passeggiava in centro con la sua amica panamense, presa di mira dal gruppo di animali, l’avvocato Francesco Paolo Sisto fa sapere che le indagini verranno coordinate dalla Procura.

Intanto il sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha chiesto scusa personalmente e a nome di tutta la città al giovane massacrato di botte. “Sono certo che questo episodio non ha nulla a che vedere con la movida barese – ha sottolineato il primo cittadino – ma dopo un colloquio con i gestori dei locali mi sono assicurato che per la notte di Capodanno venga abbassato il volume della musica per le vie del centro e che non siano somministrati alcolici ai minori”.

IL FATTO – Secondo quanto riportato proprio dalla vittima dell’aggressione, il pomeriggio del 24 dicembre il giovane era in compagnia di un’amica di Panama (il ragazzo vive negli Stati Uniti per lavoro), quando la stessa è stata accerchiata da cinque individui, completamente ubriachi, che l’hanno palpeggiata e baciata di fronte all’indifferenza generale. Chiedeva aiuto, lei. E lui non l’ha lasciata nelle viscide mani di quegli animali. Sapeva il rischio che correva. Ma è stato coraggioso. Ha attirato l’attenzione su di sé. E se l’è prese, di santa ragione. Ancora una volta di fronte all’indifferenza generale.