Ristoranti, esercizi commerciali all’ingrosso e al dettaglio di Bari e provincia sono stati controllati dalla Guardia Forestale nell’operazione “Natale a tavola”, per la sicurezza agroalimentare a tutela del consumatore in previsione delle festività natalizie.

Cinquanta aziende in totale e circa sessanta tonnellate di prodotti alimentari sono stati sequestrati tra cui salumi, sottaceti e alimenti sott’olio, formaggi, pasta, pesce, carne, farine, semole e dolci natalizi. Sono state elevate sanzioni amministrative per circa 40mila euro.

Sei persone sono state denunciate. Tutti gli indagati detenevano o commercializzavano alimenti in condizioni igieniche carenti e in cattivo stato di conservazione, pericolosi per la salute pubblica, prodotti scaduti pronti ad essere utilizzati nella ristorazione e altri privi di tracciabilità riguardo a data e lotto di produzione o mancanti di autorizzazione sanitaria.

Addirittura in due paesini delle province di Bari e Brindisi erano state poste in vendita confezioni di funghi e carciofi sott’olio con le indicazioni di “Prodotti Pugliesi” o “Sapori di Puglia”, che invece erano realizzate con materie prime provenienti da paesi come Cina, Polonia ed Egitto. Per questo motivo i due rappresentanti legali di altrettante aziende, rispettivamente di 65 e 70 anni, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria.